Quando si organizza uno sgombero, ci sono diverse fasi che permettono di arrivare al risultato finale, cioè liberare gli ambienti. Per ogni lavoro che debba esser svolto con una certa cura, è importantissimo che tutto si esegua in maniera precisa, senza lasciare nulla al caso altrimenti è un attimo sbagliare e creare ancora più confusione, perdendo di vista l’obiettivo.
Secondo gli accordi presi, si inizia valutando la mole di lavoro da fare nel suo insieme. Si provvede quindi alla fase dell’imballaggio di tutta l’oggettistica. Nel caso in cui fosse necessario, si installa una piattaforma aerea.
Perché il lavoro venga svolto nel modo corretto, nel minor tempo possibile e in sicurezza, tutto viene trattato con la massima cura. Sebbene molte volte la maggior parte delle volte gli arredi e gli oggetti sono buttati via e portati in discarica, ci vuole comunque una serie di attenzioni. Si tratta di dividere tutto in base al tipo di materiale di cui sono fatti per distinguere bene tutto.
Dopo aver svuotato tutto, si passa alla fase dello smontaggio. È un’altra operazione molto delicata che va fatta con attenzione, in particolare se si ha intensione di rivedere certi mobili. In altri casi, può succedere che i mobili siano un pezzo unico, soprattutto quando si tratta di antiquariato e mobili vecchi. Può esser indispensabile usare mezzi idonei tra spostare certi arredi come il montacarichi che permette di operare ai piani alti di condomini e palazzine.
Nel momento in cui si smontano parti della cucina o del bagno, è fondamentale che chi si occupa dello sgombero metta tutto in sicurezza. In altre parole, condotte idrauliche, elettriche e del gas vengono chiuse per evitare problematiche.
La fase finale di uno sgombero professionale prevede di pulire. Ogni prodotto caricato sui furgoni diretto in discarica o presso il centro di smistamento dei materiali, dovrà avere il suo codice rifiuto e altri parametri in regola onde evitare problemi futuri.
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