Il mercato dei prodotti CBD e dei derivati dalla canapa è ormai davvero piuttosto vasto e pieno di alternative capaci soddisfare bisogni e gusti anche dei clienti più esigenti. Per renderti conto meglio di cosa stiamo parlando, potresti fare un giro su terredicannabis.com o gli altri negozi virtuali che vendono erba light e altri prodotti – tutti perfettamente legali e, nella maggior parte dei casi, di ottima qualità – a base di cannabinoidi. Quello che proveremo a fare di seguito è, invece, capire che tipo di prodotto, che formulazione scegliere a seconda della ragione per cui vuoi o hai bisogno di assumere marijuana light.

Dalle infiorescenze ai cristalli, passando per olii e pomate: ci sono prodotti CBD per tutti i gusti

Partiamo dall’ipotesi più comune: sei un fumatore di lungo corso ma vuoi ridurre la quantità di sigarette che fumi ogni giorno o provare a smettere o, semplicemente, stai cercando un’alternativa per le serate in compagnia, che favorisca – perché no – la conversazione e il senso di spensieratezza. I prodotti CBD che più fanno per te sono, in questo caso, senza dubbio infiorescenze ed e-liquid: le prime sono da sbriciolare e fumare o da sole o mischiate a del comune tabacco; i secondi sono da utilizzare con un apposito vaporizzatore o una sigaretta elettronica; entrambi si adattano bene, però, a un uso ludico e ricreativo come quello che ne intendi fare. Anche optando per i cristalli di cannabidiolo potresti fare un buon acquisto, a patto che tu abbia un po’ di familiarità in più con la materia e la manualità che ti serve per diluirli nel liquido che generalmente usi per svapare.

Proprio i cristalli di CBD sono, forse, il prodotto derivato dalla cannabis più versatile e con più usi possibili. Sono, infatti, tra quelle formulazioni di marijuana light ottime da utilizzare anche in cucina, nella preparazione di pietanze, come loro condimento, eccetera: se è questo l’uso che se ne fa risultano particolarmente indicati, tra l’altro, per sfruttare i benefici dei cannabinoidi sul senso di fame e di sazietà o sulla buona funzionalità dell’apparato digerente. Con qualche precauzione in più, e per ottenere degli effetti più veloci, i cristalli di CBD possono essere sciolti, però, anche sotto la lingua: un uso piuttosto amato da chi sfrutta l’erba light soprattutto per i suoi effetti ansiolitici o antidolorifici e antinfiammatori.

Ottimo per scopi come gli ultimi è, in verità, anche l’olio di CBD: la maggior parte dei negozi fisici e degli e-shop che vendono prodotti CBD ne hanno in catalogo di diverse concentrazioni (fino al 10% o al 30% in qualche caso). A seconda di che tipo di olio vettore è utilizzato (di semi, di oliva, eccetera), può essere assunto per via orale (molti preferiscono, certo, a tale scopo soprattutto le capsule gel di olio CBD perché già predosate e molto pratiche da portare in viaggio o fuori casa) o utilizzato in cucina. Più spesso, l’olio di cannabidiolo ha un uso topico. La categoria di pomate, unguenti e sieri a base di cannabis legale è, del resto, tra le più nutrite di questi tempi per via degli innumerevoli benefici dermocosmetici attribuiti ai cannabidoidi: come antinfiammatori curano acne e altri sfoghi cutanei, ma possono prevenire anche le rughe per esempio.

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