È probabile che, grazie a un po’ di manualità e alla conoscenza di base di com’è fatta un’automobile e come funzionano le sue componenti, tu abbia smesso da tempo di recarti in officina per il cambio del liquido antigelo. Se hai acquistato, però, da un grossista il liquido di ricambio fai attenzione a due cose. La prima a  maneggiarlo con cura, sia quando devi rabboccarlo e sia se sei costretto a travasarlo: nei negozi specializzati ma anche online, su ideashopadria.com per esempio, trovi tutti gli attrezzi del mestiere che possono fare al caso tuo. Seconda cosa, non meno importante, di cui curarsi è come si conserva l’antigelo per il motore della macchina.

Sulle confezioni di questi prodotti, infatti, è riportata una durata degli stessi che varia dai 3 ai 5 anni a seconda da che tipologia di liquido di raffreddamento del motore si acquista, dalla composizione dello stesso, dagli standard adottati dalle case produttrici e via di questo passo. Quello che potrebbe sfuggire agli addetti ai lavori è, però, che questa data si riferisce al prodotto conservato correttamente, alle giuste condizioni atmosferiche e, soprattutto, nella sua confezione originale. Ecco, allora, qualche consiglio per conservare il liquido antigelo a casa dopo l’apertura e per il tempo che intercorre tra un cambio e l’altro – fermo restando che un uso costante del veicolo, per lunghi tragitti e dove le temperature siano rigide per molti mesi all’anno richiede una maggiore frequenza nel cambiare l’antigelo o rabboccarlo, in modo da evitare danni persistenti al motore.

Come conservare correttamente il liquido antigelo (a casa)

Aprire bene il flacone, in modo che si possa richiedere, è il primo passo per assicurarsi una migliore conservazione di questa tipologia di prodotto. Quasi sempre le confezioni dell’antigelo hanno tappi di sicurezza che evitano perdite e aperture involontarie (da parte dei bambini, per esempio) e, a meno che non risultino danneggiati, non andrebbero sostituiti. La loro funzione è, infatti, anche quella di evitare che aria e umidità alternino il prodotto – facendo evaporare, semplificando molto, due componenti fondamentali per il liquido antigelo come il glicole propilenico e il glicole etilenico e cambiando, di conseguenza, la concentrazione dell’antigelo. Per una ragione simile, il prodotto ben chiuso andrebbe conservato in garage, in cantina o dove le temperature non siano comunque eccessivamente alte e non ci sia esposizione diretta alla luce del sole. Nel caso in cui si abbia bisogno di sostituire il contenitore danneggiato del liquido antigelo per i motori, invece, sarebbe preferibile optare per dei flaconi in PVC: altri tipi di plastica, infatti, potrebbero reagire con le componenti del prodotto e alterarlo.

Accorgersi, comunque, che il liquido antigelo è ormai alterato non è difficile. Qualche volta può diminuire di volume o si possono notare nel flacone precipitati che prima non c’erano. Quasi sempre, però, ci si accorge che non lo si è conservato bene dal colore. La maggior parte dei produttori, infatti, usano degli additivi colorati soprattutto per una questione di sicurezza, e cioè per evitare incidenti con i più piccoli o che involontariamente e per errore si usi l’antigelo al posto di altri prodotti: quando qualcosa è andato storto o dopo molto tempo che è aperto, la colorazione del liquido antigelo potrebbe essere completamente diversa e, in quel caso, si dovrebbe evitare di usarlo per non creare danni al motore.

Di Editore