È da poco uscita la nuova relazione dell’arma dei carabinieri nazionale che indica quali sono i crimini di cui le famiglie italiane sono vittime. Ecco che cosa è emerso rispetto alle denunce raccolte dai carabinieri nei 12 mesi dell’anno precedente appena trascorsi. Meritano un approfondimento soprattutto le effrazioni, i crimini informatici e il femminicidio.

I furti con scasso

Diminuiscono i crimini violenti ma cresce anche quest’anno il numero di furti con scasso in casa. Sono piuttosto preoccupanti le effrazioni con scasso. Sono in crescita i malviventi che si introducono in casa con la forza alla ricerca soprattutto di contante e gioielli che sono più facili da rivendere. Non basta avere una porta blindata in ingresso poiché le denunce raccolte parlando di effrazioni di finestre e portefinestre sul retro che non erano adeguatamente protette. In altre parole, i serramenti erano vecchi, rovinati e necessitano di una sostituzione con gli infissi in pvc Milano che sono i più sicuri in circolazione perché antiscasso.

I crimini informatici

Non è una sorpresa che crescano di nuovo i crimini informatici come truffe e raggiri vari. quello che però è interessante notare è la crescita delle denunce. Dopo diversi anni, finalmente arrivano ai carabinieri persone che denunciano di aver subito una truffa online o sono stati presi di mira dai cosiddetti haters. Infatti, il reato di diffamazione online è stato preso molto sul serio dalla popolazione che ne ha le tasche piene di odio immotivato in rete, leoni da tastiera che pensano di restare impuniti ma non è affatto così.

Il femminicidio

Se da una parte i crimini violenti diminuiscono, non si può dire lo stesso dei femminicidi che ogni anno raggiungono un nuovo numero record, ancora una volta sono mariti, compagni ed ex i colpevoli, sottolineando l’importanza di un cambio di rotta di tipo socio- culturale. Non basta una data simbolica come il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, per sensibilizzare sul tema e ne sono prova le tante denunce che arrivano all’arma.

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