Arredare la camera da letto non è facile, prima di tutto occorre scegliere il design che più ci piace e far si che ogni elemento sia in armonia tra loro. C’è poi da valutare la giusta scelta del materasso, importantissimo per un buon sonno restauratore e per evitare anche i dolori tipici quali il mal di schiena. Inoltre, non c’è da dimenticarsi delle reti per materassi, le quali anche loro devono essere di ottima qualità e scelte in modo accurato. L’articolo di oggi è dedicato proprio a questo importante tema.

La base è composta da due elementi principali che sono le doghe e il telaio. Le doghe formano il piano di appoggio e possono essere in legno, in metallo oppure un pezzo unico e rigido. Il telaio invece è l’elemento portante, quello che sostiene il tutto, e può essere in legno, metallo o in acrilico. Può anche esserci un terzo elemento che è dato dai pezzi elettrici che permettono per esempio il movimento della base.

Il mercato di oggi è davvero ricco di proposte e scegliere non è facile, se non possedete le giuste conoscenze. Oggi vediamo quindi quali sono le caratteristiche e le tipologie di una buona rete matrimoniale in base ad alcuni criteri.

  1. La rete e il materasso vanno scelti insieme

Per ottenere il giusto sonno ristoratore, dovete valutare il materasso e la rete di appoggio insieme, come se fossero una unica entità. Devono essere perfettamente compatibili tra di loro affinché possa esserci un buon bilanciamento dei carichi.

  1. Scegliere il piano di appoggio

Sono disponibili varie tipologie di piani d’appoggio e cambiano in base al tipo di doghe, la struttura e la rigidità. Per esempio le doghe possono essere fisse o regolabili, oppure in metallo o ancora di tipo ortopedico.

I supporti metallici sono un po’ passati oggi e di solito si tende a soluzioni diverse, questo perché nel tempo tende a perdere la rigidità e potrebbero subentrare cigolii fastidiosi. Quando le doghe sono in legno, si tratta appunto di un modello dove i listelli possono essere di numero variabile, così come la distanza di uno dall’altro.

Se le doghe sono molto larghe, il materasso diventa più rigido e riescono a sostenere un peso maggiore. Se le doghe sono strette, riduce la durezza e possono anche sostenere meno peso.

Potete poi scegliere tra doghe fisse e regolabili. Le prime sono le più usate anche perché meno costose. Le seconde però sono più durevoli e si adattano meglio alle varie esigenze.

  1. Le misure

Occorre scegliere bene le misure e devono essere compatibili con quelle del materasso stesso. La misura standard dei materassi matrimoniali è quella di 160×190 ma ovviamente esistono anche di altre dimensioni personalizzabili. E’ importante che la base sia uguale o maggiore in grandezza rispetto al materasso.

Però non sono le uniche misure che importano. C’è anche da valutare l’altezza della base e del telaio. L’altezza del telaio va dai 20 ai 30 centimetri ma comunque si può cambiare.

 

Di Editore