Se il telefono smartphone è finito nell’acqua, ecco che cosa si può fare per salvarlo secondo il centro di riparazione cellulari a Roma a cui rivolgersi se la situazione è davvero disperata.

Spegnere subito

La primissima cosa da fare per trarre in salvo il cellulare bagnato è spegnerlo completamente, non solo bloccare lo schermo. Non c’è tempo per controllare se funziona ancora o meno. Molti controllano che il telefono funzioni ancora, perdendo tempo prezioso. Infatti, le gocce d’acqua non sono solo sulla superfice ma possono essere entrate all’interno. Se non vengono rimosse immediatamente, possono rovinare i circuiti del telefono.

Togliere la batteria e smontare il più possibile

Per eliminare il liquido all’interno dello smartphone, è necessario smontarlo il più possibile. Purtroppo, i telefono cellulari odierni non permettono di smontare molto ma almeno bisogna togliere la parte sul retro e togliere la batteria. Bisogna anche rimuovere la sim, la scheda di memoria micro Sd e altri accessori come le cuffie. È possibile usare un tovagliolino di carta per assorbire l’acqua in eccesso prima che si infiltri tra i circuiti dello smartphone.

Per smontarlo e rimuovere altre parti, il centro riparazione cellulari a Roma è quello che ci vuole. Infatti, gli esperti hanno delle chiavi e degli attrezzi per smontare lo smartphone completamente e riuscire ad individuare le gocce residue.

Usare del gel di silice

Ci sono diversi modi per assorbire l’umidità in eccesso presente nello smartphone come per esempio il gel di silice. Si tratta di piccole palline che spesso si trovano all’interino delle borse, nelle scatole delle scarpe e simili. È sufficiente aprire questi piccoli sacchettini e mettere tutte le palline in una ciotola dove verrà adagiato il telefono smartphone. L’ideale sarebbe ricoprire il telefono fino ai lati ma è difficile avere a portata di mano così tanto gel di silice. Al contrario, tutti in dispensa potrebbero avere del riso che ha la stessa funzione. Infine, è assolutamente vietato usare fonti di calore come termosifone o asciugacapelli.

Di Editore